"D'un Port à L'autre", Youssef Es-ssousy (invitato dal Collettivo Mouhawalat)
Es-sousy ci invita a meditare sull'attraversamento e sull'esperienza del vagabondaggio, che porta l'artista in un flusso costante verso influenze reciproche con chi lo circonda, contribuendo alla sua costruzione. L'artista compone un'allegoria visiva di questi flussi, combinando paesaggio, suono, installazione e performance.
Tutte le date
Inaugurazione di Mahatta - Installazione partecipativa del Collettivo Mouhawalat
Il Mouhawalat Collective (Diyae Bourhim & Ahmad Karmouni), accoglierà a Mahatta una selezione di studenti d'arte recentemente diplomati all'INBA, per investire e attivare lo spazio ibrido della loro installazione attraverso una serie di interventi in situ che varieranno di giorno in giorno per tutta la durata del Festival. Un cerchio più ampio, un invito a esplorare gli immaginari e le narrazioni che danno forma alla nostra comprensione collettiva del mondo dell'arte. Questa proposta mette in discussione le realtà pratiche e le lotte inerenti al processo creativo, esplorando le aspettative e le realtà dei giovani artisti in transizione tra l'accademia e il mondo professionale.
As'tta, Bahija Sajid (su invito del Collettivo Mouhawalat) - Mahatta
Bahija Sajid utilizza un monologo che mescola poesia plastica e prosa lirica per rivendicare il suo gesto di trasmissione. La performance combina la tessitura a mano e il canto, esplorando la trasmissione di storie e abilità artigianali.
Sffara, Ayman El Gadi (su invito del Collettivo Mouhawalat)
In questa performance, Ayman El Gadi ci invita a condividere, a mangiare albicocche insieme, e ci ricorda l'atto di suonare. La performance invita il pubblico a partecipare alla creazione di un'armonia fischiata, un unisono. Il pubblico porterà via il nucleo, un frammento della performance.
"D'un Port à L'autre" Youssef Es-ssousy (invitato dal Collettivo Mouhawalat)
Es-sousy ci invita a meditare sull'attraversamento e sull'esperienza del vagabondaggio, che porta l'artista in un flusso costante verso influenze reciproche con chi lo circonda, contribuendo alla sua costruzione. L'artista compone un'allegoria visiva di questi flussi, combinando paesaggio, suono, installazione e performance.
"Home Forever" di Aymane Ait Yahya (invitato dal Collettivo Mouhawalat)
Nell'atto di creare e ricreare i suoi spazi abitativi, Aymane Ait Yahya offre una meditazione performativa sulla natura transitoria della casa, dell'identità e dell'impatto delle nostre esperienze sul nostro senso di luogo e di appartenenza.
"Home Forever" di Aymane Ait Yahya (invitato dal Collettivo Mouhawalat)
Nell'atto di creare e ricreare i suoi spazi abitativi, Aymane Ait Yahya offre una meditazione performativa sulla natura transitoria della casa, dell'identità e dell'impatto delle nostre esperienze sul nostro senso di luogo e di appartenenza.
Per l'attivazione di Mahatta, Youssef Es-Soussy propone "D'un Port à l'Autre", un'installazione performativa interattiva.
"D'un Port à l'Autre" affronta il rapporto dialettico tra l'individuo e il suo ambiente attraverso un'installazione performativa e collaborativa. Youssef Es-Soussy coinvolge il pubblico in un'interazione dinamica, in cui ogni spettatore svolge un ruolo nella narrazione di un essere liquido, lasciando un segno nel viaggio dell'artista con la sua presenza, plasmando l'identità nel tempo.
Questa performance esplora le nozioni di identità e cambiamento, i territori e le acque agitate con cui l'artista sperimenta. Nella continua ricerca di un punto di riferimento, di una stazione, Es-Soussy invita il pubblico a riflettere sull'impatto delle esperienze e delle interazioni personali sul corso della nostra vita. È una meditazione sul viaggio e sull'esperienza del vagabondaggio, che porta l'artista in un flusso costante verso influenze reciproche con coloro che la circondano, contribuendo alla sua costruzione.
L'artista ha composto un'allegoria visiva di questi flussi, combinando paesaggio, suono, installazione e performance.
Mahatta è un'installazione partecipativa che funge da stazione di condivisione e scambio. Questa stazione cresce e si trasforma; i suoi componenti si moltiplicano a ogni incontro. Come una pianta che si diffonde nel suo ambiente, l'installazione è un archivio in divenire che richiama e ascolta le voci collettive e le opinioni condivise, le domande, le preoccupazioni, le riflessioni, i dubbi, i sentimenti, le storie di tentativi, le prospettive, la solidarietà e il terreno comune.
Art Explora Per il Festival, il Mouhawalat Collective (Diyae Bourhim & Ahmad Karmouni) accoglierà una selezione di studenti d'arte recentemente diplomati all'INBA nella loro installazione di Mahatta, per investire e attivare lo spazio ibrido di Mahatta attraverso una serie di interventi in situ che varieranno di giorno in giorno per tutta la durata del Festival. Un cerchio più ampio, un invito a esplorare gli immaginari e le narrazioni che danno forma alla nostra comprensione collettiva del mondo dell'arte. Questa proposta mette in discussione le realtà pratiche e le lotte inerenti al processo creativo, esplorando le aspettative e le realtà dei giovani artisti in transizione tra l'accademia e il mondo professionale.
Ogni laureato contribuisce a trasformare Mahatta (la stazione) su base quotidiana, rendendo questo spazio un paesaggio in costante evoluzione. Mahatta diventa una stazione in cui ogni passeggero lascia il proprio segno, arricchendo lo spazio con le proprie storie individuali e collettive. Ogni giorno l'installazione si reinventa, catturando le diverse voci dei partecipanti.
Per gentile concessione dell'artista
Informazioni pratiche
Indirizzo
Tanger Print Club, ex Atelier Kissaria, Tangeri, Marocco
Accessibilità
Mettete i vostri telefoni in modalità silenziosa
Date e orari
Giovedì 26 settembre, dalle 11:30 alle 13:00
Sicurezza
Programma del tour
ESPERIENZE A bordo
Mostra immersiva "Présentes
Realizzata in collaborazione eccezionale con il Museo del Louvre, questa mostra esplora il ruolo e la rappresentazione delle figure femminili nel mondo mediterraneo, attraverso un'esperienza educativa e sensoriale basata su tecnologie audiovisive digitali. La mostra offre un'esperienza in due parti:
- Un documentario didattico sul ponte di poppa
- Una mostra immersiva nel cuore del catamarano
Un viaggio sonoro nel Mediterraneo a cura di Ircam
Attraverso un'Odissea sonora, Ircam e Ircam Amplify invitano i visitatori a esplorare le sensazioni del Mediterraneo e a scoprire nuovi paesaggi sonori immaginari o reali.
Elisa Von Brockdorff
Gli artisti
Domande frequenti
Sì, la barca è liberamente accessibile in loco. Tuttavia, è possibile prenotare il proprio posto online sul nostro sito web.
Per motivi di sicurezza e per proteggere l'imbarcazione, non è consentito l'uso di tacchi alti e scarpe da ginnastica.
Il battello museo è aperto a tutti gratuitamente. Per sapere su quale banchina sarà ormeggiato o per prenotare il vostro posto, consultate la pagina dedicata alla vostra città.
Sul sito del Festival sono state allestite strutture adeguate per accogliere e garantire l'accesso alle persone a mobilità ridotta. L'imbarcazione è dotata di una rampa di 1 metro di larghezza, accessibile alle persone a mobilità ridotta, ma potrebbe richiedere l'assistenza di una terza persona a causa della sua pendenza superiore al 6%. È possibile accedere al ponte di poppa e alla mostra immersiva. Tuttavia, il ponte superiore non è accessibile. Vi preghiamo di informarci in anticipo di eventuali esigenze particolari di accessibilità, in modo da poter prendere le disposizioni necessarie.