Voile, You Would Sea Where To Go di Laure Prouvost

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Laure Prouvost, artista contemporanea di fama internazionale, ha realizzato un'opera per le vele della banchina della nave museo che ci porta in spazi di libertà spaziale e mentale.

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Tu sapresti dove andare, Laure Prouvost, 2024  

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Vela

Per gentile concessione dell'artista e della Galerie Nathalie Obadia

Le frasi stampate sulle vele, "Ideally you would sea where to go / Here we dream of no more front tears", sono un gioco di parole in inglese. Attraverso queste frasi, l'artista lancia un messaggio politico volto a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni migratorie, ma anche su quelle ambientali che riguardano animali, uccelli e pesci, con l'idea di avvicinare l'uomo alla natura. Il messaggio è anche un cenno alla natura itinerante della barca e del festival Art Explora, e alle connessioni che si creano da un porto all'altro lungo il percorso.

Martina Barbon

Laure Provost

Nato nel 1978 a Croix-Lille, Francia. Vive e lavora a Bruxelles. Utilizzando video, disegno, arazzo, ceramica, fotografia e performance, Laure Prouvost crea installazioni immersive che immergono lo spettatore in uno stato di introspezione personale e collettiva. Faceta e piena di umorismo, la sua relazione con il linguaggio si nutre della discrepanza tra la lingua usata quotidianamente in Inghilterra e la sua lingua madre. Attraverso questo approccio, l'artista si interroga sulla nostra storia culturale e su ciò che ne rimane nel passaggio da un luogo all'altro e da una generazione all'altra.

"La liquidità del mare non ci permette di controllare le frontiere. La frase scritta sulla vela del molo, che è stata dipinta in un laboratorio specializzato in Bretagna, gioca volutamente su un gioco di parole ibrido tra inglese e francese, "front tears", ma anche "frontiere". Con questo progetto, a cui ho iniziato a lavorare nel 2022 nell'ambito di un'installazione immersiva a Oslo, ho voluto evocare il tema della migrazione a cui tutti pensano quando pensano al Mediterraneo, questa tragedia umana. Di fronte alle enormi disuguaglianze che esistono su entrambe le sponde di questo mare, di fronte a tutta questa sofferenza, non possiamo rimanere impassibili. Il messaggio della vela della nave museo è quindi eminentemente politico e spero che contribuisca a sensibilizzare l'opinione pubblica. Ma vedo questa migrazione anche dal punto di vista degli animali, degli uccelli e dei pesci, con l'ideale di avvicinare l'uomo alla natura. Potremmo essere uccelli, animali umani che non appartengono a nessuna nazione? Potremmo immaginare rotte migratorie per tutte le specie, umane e non umane? Potremmo noi, che apparteniamo a un unico mondo, sognare di non avere più lacrime sulla fronte? Ho voluto anche tenere conto della dimensione itinerante della barca e del festival, delle connessioni che si stabiliranno da un porto all'altro, di questo viaggio che produrrà magnifici momenti di scambio e condivisione. Spero che la vela parli, che svolga questo ruolo di allerta, con il suo messaggio chiaro e diretto che risuona con tutta la bellezza della liquidità del mare e dell'immensità del cielo". - Laure Prouvost

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ESPERIENZE A bordo

Mostra immersiva "Présentes

Realizzata con l'eccezionale collaborazione del Musée du Louvre, questa mostra mette in luce le figure femminili della civiltà mediterranea attraverso la digitalizzazione e la modellazione di parte delle collezioni del Louvre. Si tratta di un'esperienza in due fasi: un filmato introduttivo per fornire il contesto, seguito da un'esperienza immersiva in un tunnel lungo 16 metri coperto da 120 m2 di schermi LED.

Scoprire la mostra

Un viaggio sonoro nel Mediterraneo

Un'esperienza sonora immersiva progettata da Ircam, che invita il pubblico a esplorare la ricchezza e la diversità del Mediterraneo attraverso cuffie dotate di suono spazializzato.

Scoprite il viaggio sonoro

Elisa Von Brockdorff

Gli artisti

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I nostri partner

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Domande frequenti

L'accesso alla barca è gratuito?

Sì, la barca è liberamente accessibile in loco. Tuttavia, è possibile prenotare il proprio posto online sul nostro sito web.

Esiste un codice di abbigliamento specifico per visitare la barca del museo?

Per motivi di sicurezza e per proteggere l'imbarcazione, non è consentito l'uso di tacchi alti e scarpe da ginnastica.

Come si sale a bordo del battello del museo?

Il battello museo è aperto a tutti gratuitamente. Per sapere su quale banchina sarà ormeggiato o per prenotare il vostro posto, consultate la pagina dedicata alla vostra città.

La barca del museo è accessibile alle persone con mobilità ridotta?

Sul sito del Festival sono state allestite strutture adeguate per accogliere e garantire l'accesso alle persone a mobilità ridotta. L'imbarcazione è dotata di una rampa di 1 metro di larghezza, accessibile alle persone a mobilità ridotta, ma potrebbe richiedere l'assistenza di una terza persona a causa della sua pendenza superiore al 6%. È possibile accedere al ponte di poppa e alla mostra immersiva. Tuttavia, il ponte superiore non è accessibile. Vi preghiamo di informarci in anticipo di eventuali esigenze particolari di accessibilità, in modo da poter prendere le disposizioni necessarie.