"Canti sacri ed empi, dall'Oriente all'Occidente, dalla Turchia alla Grecia" Concerto di Gulay Hacer Toruk e Spyridon Halaris, programmato da Alain Weber (responsabile della musica mondiale della Philharmonie de Paris).
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17
Apr
17
Apr
Prestazioni
Concerto
Pubblico generale
Concerto di Gulay Hacer Toruk e Spyridon Halaris
Riva Sette Martiri, Venezia, Italia
19:15
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20:00
17/4/24
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17/4/2024
"Canti sacri ed empi, dall'Oriente all'Occidente, dalla Turchia alla Grecia" Concerto di Gulay Hacer Toruk e Spyridon Halaris, programmato da Alain Weber (responsabile della musica mondiale alla Philharmonie de Paris)
Gülay Hacer Toruk, come la sua nativa Istanbul, ha il cuore rivolto sia all'Oriente che all'Occidente. La sua poesia, sia laica che sacra, ha viaggiato attraverso l'Anatolia, i palazzi di Costantinopoli, le corti ottomane e il Mediterraneo greco e latino. La delicatezza, l'eleganza e la convinzione del suo canto lo rendono universale e naturale. Il suo repertorio è vario e spazia dalla tradizione popolare turca alla musica antica con ensemble come Canticum Novum e Doulce Mémoire.
Spyros Halaris
Polistrumentista, vocalista e suonatore di kanun e di vari liuti, Spyros Halaris ha iniziato il suo apprendistato nel canto bizantino con Nikos Konstantinopoulos e ha proseguito gli studi con Spyros Pavlakis al Conservatorio Nazionale di Atene. Contemporaneamente ha imparato il kanun da Panos Dimitrakopoulos e ha scoperto da solo l'oud e il liuto di Costantinopoli (lavta). È con il padre, il compositore e musicologo Christodoulos Halaris, che approfondisce le sue ricerche sulla musica antica greca e bizantina.
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Riva Sette Martiri, Venezia, Italia
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ESPERIENZE A bordo
Mostra immersiva "Présentes
Realizzata con l'eccezionale collaborazione del Musée du Louvre, questa mostra mette in luce le figure femminili della civiltà mediterranea attraverso la digitalizzazione e la modellazione di parte delle collezioni del Louvre. Si tratta di un'esperienza in due fasi: un filmato introduttivo per fornire il contesto, seguito da un'esperienza immersiva in un tunnel lungo 16 metri coperto da 120 m2 di schermi LED.
Un'esperienza sonora immersiva progettata da Ircam, che invita il pubblico a esplorare la ricchezza e la diversità del Mediterraneo attraverso cuffie dotate di suono spazializzato.
Sì, la barca è liberamente accessibile in loco. Tuttavia, è possibile prenotare il proprio posto online sul nostro sito web.
Esiste un codice di abbigliamento specifico per visitare la barca del museo?
Per motivi di sicurezza e per proteggere l'imbarcazione, non è consentito l'uso di tacchi alti e scarpe da ginnastica.
Come si sale a bordo del battello del museo?
Il battello museo è aperto a tutti gratuitamente. Per sapere su quale banchina sarà ormeggiato o per prenotare il vostro posto, consultate la pagina dedicata alla vostra città.
La barca del museo è accessibile alle persone con mobilità ridotta?
Sul sito del Festival sono state allestite strutture adeguate per accogliere e garantire l'accesso alle persone a mobilità ridotta. L'imbarcazione è dotata di una rampa di 1 metro di larghezza, accessibile alle persone a mobilità ridotta, ma potrebbe richiedere l'assistenza di una terza persona a causa della sua pendenza superiore al 6%. È possibile accedere al ponte di poppa e alla mostra immersiva. Tuttavia, il ponte superiore non è accessibile. Vi preghiamo di informarci in anticipo di eventuali esigenze particolari di accessibilità, in modo da poter prendere le disposizioni necessarie.