Atto.1_Rischio
Art Explora Nell'ambito del festival e della collaborazione con la scuola nazionale di circo Shem'sy di Salé, i tre artisti Klara Fontibus, Nassim Azarzar e Aliocha Tazi invitano gli studenti a partecipare al processo creativo di Act.1_Brise. Gli studenti di tutte le sezioni potranno appropriarsi dei vari elementi che compongono le strutture volanti (o meno) per creare un gioco coreografico e narrativo. La ricerca svolta nell'ambito di questo laboratorio sarà oggetto di due performance pubbliche all'aperto.
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Atto.1_Rischio
Art Explora Nell'ambito del festival e della collaborazione con la scuola nazionale di circo Shems'y di Rabat, i tre artisti Klara Fontibus, Nassim Azarzar e Aliocha Tazi invitano gli studenti a partecipare al processo creativo di Act.1_Brise. Gli studenti di tutte le sezioni potranno appropriarsi dei diversi elementi utilizzati per creare gli aquiloni, al fine di creare un gioco coreografico e narrativo. La ricerca svolta nell'ambito di questo laboratorio sarà oggetto di due performance pubbliche all'aperto.
Atto.1_Rischio
Art Explora Nell'ambito del festival e della collaborazione con la scuola nazionale di circo Shems'y di Salé, i tre artisti Klara Fontibus, Nassim Azarzar e Aliocha Tazi invitano gli studenti a partecipare al processo creativo di Act.1_Brise. Gli studenti di tutte le sezioni potranno appropriarsi dei vari elementi che compongono le strutture volanti (o meno) per creare un gioco coreografico e narrativo. La ricerca svolta nell'ambito di questo laboratorio sarà oggetto di due performance pubbliche all'aperto.
Act.1_Brise è un'attrazione effimera e in evoluzione, ispirata a pratiche urbane informali come quelle di venditori ambulanti, musicisti, cantastorie, maghi e piccole compagnie di autonoleggio. Itinerante e aerea, Act.1_Brise invita le persone a pensare, individualmente o collettivamente, utilizzando un repertorio di forme che possono essere assemblate in strutture volanti. L'ambiente si trasforma in un parco giochi per l'osservazione. Tra habitat galleggianti e sculture aeree, questi elementi disegnano i contorni di un territorio effimero. Questa esperienza mira a trascendere i limiti della vita quotidiana, offrendo uno spazio ludico e immersivo in cui i confini tra osservazione e azione si confondono. L'installazione sarà realizzata in collaborazione con la scuola di circo di Shems'y e sarà allestita all'aperto intorno al tendone.
Delphine Warin
In vista dello spettacolo, il gruppo sta organizzando un workshop con studenti di circo e di scenografia per 5 giorni nella settimana precedente il festival, per condividere moduli e tecniche di realizzazione degli aquiloni.
Klara Fontibus (1996, FR-BE) crea un corpo di narrazioni che emergono dalla sua pratica serigrafica e dagli spazi vissuti. Nel suo lavoro, osserviamo lo spostamento di motivi - la forma organica, la griglia, la traccia - su un insieme di oggetti da lei concepiti e progettati per controllare gli usi della vita quotidiana, rivelandone le incertezze. Gli oggetti quotidiani diventano così il territorio di tutte le possibilità. Klara ci invita a muoverci, a desiderarli con lei, (in) questi spazi. Oggi la sua pratica si estende più rigorosamente intorno all'arte della tavola, creando momenti di condivisione intorno a un gesto, in cui il visitatore è invitato a diventare un ospite.
Nassim Azarzar (1989, FR-MA) attinge il suo linguaggio pittorico da immagini tipicamente marocchine, trasponendone le forme e interrogandone i significati attraverso vari contesti. Questa ricerca ha portato alla creazione di un proprio linguaggio visivo, che riflette la complessità della definizione della sua identità di persona nata in Francia da genitori marocchini. L'esplorazione estetica di Nassim comprende le arti decorative, la pittura, il disegno, la scultura, il design grafico e il cinema sperimentale.
Aliocha Tazi (1995, FR-BE-MA) propone insiemi di forme interattive, derivate da pratiche individuali e collettive. Sono costituiti da aggregati di materiali riciclati e di oggetti di cui ci si appropria. Spostandosi costantemente tra lo studio, lo spazio pubblico e lo spazio espositivo, Alyosha genera cicli di mutazione in cui lo status degli oggetti oscilla tra opera e manufatto. A volte racconta esperienze, altre volte crea momenti di incontro in cui i suoi oggetti si attivano e diventano spazi di accoglienza.
Informazioni pratiche
Indirizzo
Scuola nazionale di circo di Shems'y, Kasbah des Gnaouas, Salé, Marocco
Accessibilità
Ci sono diverse opzioni di trasporto per raggiungere il tendone di Shems'y. IN AUTOBUS: 2 opzioni dal battello del museo a Shems'y: andata 14.30 - ritorno 16.30 / andata 16.30 - ritorno 18.30 / IN TAXI: a Bab Chellah in direzione Salé (alla rotonda di Sidi Moussa).
Date e orari
Sabato 12 ottobre, 1° spettacolo alle 15:00, 2° spettacolo alle 18:00
Sicurezza
Programma del tour
ESPERIENZE A bordo
Mostra immersiva "Présentes
Realizzata in collaborazione eccezionale con il Museo del Louvre, questa mostra esplora il ruolo e la rappresentazione delle figure femminili nel mondo mediterraneo, attraverso un'esperienza educativa e sensoriale basata su tecnologie audiovisive digitali. La mostra offre un'esperienza in due parti:
- Un documentario didattico sul ponte di poppa
- Una mostra immersiva nel cuore del catamarano
Un viaggio sonoro nel Mediterraneo a cura di Ircam
Attraverso un'Odissea sonora, Ircam e Ircam Amplify invitano i visitatori a esplorare le sensazioni del Mediterraneo e a scoprire nuovi paesaggi sonori immaginari o reali.
Elisa Von Brockdorff
Gli artisti
Domande frequenti
Sì, la barca è liberamente accessibile in loco. Tuttavia, è possibile prenotare il proprio posto online sul nostro sito web.
Per motivi di sicurezza e per proteggere l'imbarcazione, non è consentito l'uso di tacchi alti e scarpe da ginnastica.
Il battello museo è aperto a tutti gratuitamente. Per sapere su quale banchina sarà ormeggiato o per prenotare il vostro posto, consultate la pagina dedicata alla vostra città.
Sul sito del Festival sono state allestite strutture adeguate per accogliere e garantire l'accesso alle persone a mobilità ridotta. L'imbarcazione è dotata di una rampa di 1 metro di larghezza, accessibile alle persone a mobilità ridotta, ma potrebbe richiedere l'assistenza di una terza persona a causa della sua pendenza superiore al 6%. È possibile accedere al ponte di poppa e alla mostra immersiva. Tuttavia, il ponte superiore non è accessibile. Vi preghiamo di informarci in anticipo di eventuali esigenze particolari di accessibilità, in modo da poter prendere le disposizioni necessarie.