Marsiglia

RÉBÉTIKO - CANTI DELLA GRECIA E DELL'ASIA MINORE" - "Un momento contemplativo di musica proveniente da una regione al crocevia tra Oriente e Occidente".

Quando la voce luminosa e abitata di Maura Guerrera incontra la mandola e i guembri di Malik Ziad, le tradizioni vocali della Sicilia si impregnano delle esaltate melodie e dei ritmi del Mediterraneo... Ascoltando le vibrazioni che lo attraversano, il duo, arricchito dalla presenza poetica, sensibile e vibrante di Manu Théron, ci porta da una sponda all'altra del Mare Nostrum, in un viaggio sonoro profondo e intenso.

In questo laboratorio che combina danza e teatro, Dasha Sedova e Omar Aljbaai, in associazione con l'Atelier des artistes en exil, propongono di reintrodurre la nozione di gioco e gioia nelle nostre pratiche quotidiane di movimento. Nell'arco di un'ora e mezza, i partecipanti esploreranno la camminata, le interazioni corporee in situazioni quotidiane e i modi di occupare lo spazio con uno sguardo insolito.

Artista autodidatta ed esperto di cucina con un particolare interesse per la cucina giudeo-araba del Nord Africa, Rafram Chaddad ha trasformato la funzione dell'hammam in un luogo non solo di cura e relax, ma anche di consumo e condivisione. Per un pomeriggio ha preso in gestione l'hammam marsigliese Zein, situato vicino al Porto Vecchio, e si è offerto di cucinare e servire piatti ai clienti durante i loro trattamenti.

Intorno a noi, mentre camminiamo per la città, ci sono testi, parole e lettere. David Poullard ci invita a scoprire questo frastuono scritturale, che ha una forma, un'origine, uno stato di esistenza che suscita domande ed è ricco di insegnamenti per chi si prende il tempo di guardarlo con curiosità. Interrogherà una serie di "casi" durante una passeggiata che ci porterà dalle Réformés al Porto Vecchio, attraversando tre quartieri distinti.

La storia del flamenco affonda le sue radici nella memoria di un'Andalusia armoniosa, dove la bellezza della natura e delle stelle, nutrita dalla conoscenza degli Antichi e dalla poesia araba antica, dove i testi sacri della Torah, della Bibbia e del Corano si mescolavano con le culture visigota, moresca, ebraica, cristiana e amazigh. Il suo aspetto gitano la lega anche a una musica intensa e orgogliosa. L'Andalusia, forse ancor più che il simbolo di una civiltà basata sull'incontro delle tre religioni monoteiste, simboleggia un'idilliaca età dell'oro tra Oriente e Occidente, lontana dall'allarmante contesto ecologico del Mediterraneo di oggi.