Malaga

Il laboratorio di danza flamenca di Leonor Leal è uno spazio di creazione, riflessione e sperimentazione. I partecipanti avranno l'opportunità di esplorare l'essenza del flamenco, dalle sue basi tecniche alla libertà di interpretazione, combinando tradizione e avanguardia.

Escribir una barca, construir una historia (Scrivere una barca, costruire una storia) è il titolo di un laboratorio di pratica artistica che esplora strategie formali e concettuali per affrontare le storie degli altri, utilizzando l'arte come possibile strumento di riflessione politica. Il workshop si svolge in tre sessioni, da giovedì a sabato.

L'artista visivo Diego Delas ha progettato e ideato una serie di striscioni che sono un omaggio poetico al rapporto tra l'uomo e il Mar Mediterraneo. Ogni striscione, realizzato a mano con tessuti naturali, incorpora forme e simboli ispirati alla natura e alle onde, evocando la luce e i colori della costa.

Un incontro tra musica e danza che unisce due culture: quella arabo-andalusa e quella flamenca. Sebbene queste tradizioni siano nate in tempi diversi, si sono incrociate nel tempo e nello spazio, incontrandosi entrambe ai margini della società.

Proiezione seguita da una conferenza di Schindler con la ricercatrice e artista Aicha Trinidad. Questa giornata è incentrata sulla trilogia cinematografica "Tetuan, Tetuan, تطوان" dell'artista Adrian Schindler, il cui progetto cinematografico esamina le tracce che il passato coloniale marocchino ha lasciato nella società spagnola attraverso una metodologia collaborativa sperimentale, affrontando sia la produzione culturale e lo spazio pubblico sia l'immaginario collettivo.

Ikram Essaghir eseguirà una serie di canti, profondamente radicati nella tradizione amazigh, accompagnati dall'adŷun (tamburello amazigh), evocando voci ancestrali e storie di resistenza culturale. L'artista collaborerà poi con il DJ Diara Dgy per creare una performance unica che fonde la musica elettronica con i suoni tradizionali del Nord Africa, creando un ponte sonoro tra l'ancestrale e il contemporaneo.