Le bar du Crépuscule - Belsunce Projects (ospiti Martha Kirszenbaum)
Art ExploraNell'ambito di , Belsunce Projects inaugura Le bar du Crépuscule per l'agorà, per offrire un'accoglienza fisica e amichevole al pubblico, alla comunità e alle discipline artistiche durante il periodo del festival. Il Twilight Bar è uno strumento per riunire le forze creative.
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Le bar du Crépuscule - Belsunce Projects (ospiti Martha Kirszenbaum)
Art ExploraNell'ambito di , Belsunce Projects inaugura Le bar du Crépuscule per l'agorà, per offrire un'accoglienza fisica e amichevole al pubblico, alla comunità e alle discipline artistiche durante il periodo del festival. Il Twilight Bar è uno strumento per riunire le forze creative.
CRISTALLO, un simbolo strettamente legato all'idea di Occidente, la direzione in cui il sole declina, svanisce e muore. Esprime la fine di un ciclo e, di conseguenza, la preparazione di un rinnovamento. Le grandi imprese mitologiche che preludono a una rivoluzione cosmica, sociale o morale si compiono durante un viaggio verso Occidente: Perseo che tenta di uccidere la Gorgone, Eracle che vince il mostro nel Giardino delle Esperidi, Apollo che vola verso gli Iperborei, ecc. Il crepuscolo è un'immagine spazio-temporale: un momento sospeso. Lo spazio e il tempo stanno per rovesciarsi sia nell'altro mondo che nell'altra notte. Ma la morte dell'uno è foriera dell'altro: un nuovo spazio e un nuovo tempo sostituiranno il vecchio. La marcia verso l'Occidente è la marcia verso il futuro, ma attraverso oscure trasformazioni. Oltre la notte, speriamo in nuove albe. Il crepuscolo simboleggia anche la bellezza nostalgica del declino e del passato. È l'immagine e l'ora della malinconia e della nostalgia. Il bar crepuscolare: un progetto, un'atmosfera, un appuntamento, un progetto basato sullo scambio, l'amicizia e l'accoglienza.
Instagram : @belsunceprojects
Valentin Gilet - Musée du Louvre
JOSEPH KADOW
Théo Casciani
Design, archivi, 2024 Pubblicato in collaborazione con Martin Desinde
Instagram : @theocasciani
Maquette è un romanzo che sarà pubblicato da Éditions P.O.L., sotto forma di cosmogonia del mondo dopo. È scritto come una serie di letture, con tanti episodi quanti sono i capitoli del manoscritto. Dirottando i codici abituali e reinventando il sistema della soap opera, questi eventi mirano a mettere alla prova il testo da diverse prospettive mentre è ancora malleabile, a collegare una serie di formati e contributi e a utilizzare una varietà di canali per creare l'atmosfera di questa narrativa prima della sua pubblicazione. Le pubblicazioni concepite in collaborazione con Martin Desinde ripercorrono ogni fase del ciclo, da un'operetta al largo di Marsiglia, a un radiodramma tra Londra e New York, a una simulazione al Museo del Louvre. In occasione del lancio di questi quaderni d'archivio, alcuni collaboratori si riuniranno per discutere e condividere le loro esperienze del progetto.
Théo Casciani
Théo Casciani è un autore. Nato nel 1995, ha studiato scienze umane e sociali a Sciences Po e matematica all'Université Panthéon Sorbonne di Parigi, prima di entrare nel laboratorio di scrittura contemporanea de La Cambre a Bruxelles, dove ora insegna. Rétine, il suo primo romanzo, è stato pubblicato da Éditions P.O.L. nel 2019. La sua narrativa, che è stata tradotta in diverse lingue e ha vinto numerosi premi, è stata presentata in molte forme in Francia e all'estero.
Hugo Mir-Valette
Opere d'ombra di Marsiglia
Marseille Shadow works è una raccolta di testi scritti e interpretati da Hugo Mir, compositore e designer. Ci invitano a condividere con Marsiglia momenti intimi e cinematografici. Hugo Mir scrive sul momento, per ritrarre paesaggi che navigano tra introspezione e località, fondendo la sua musica con il suo profondo amore per la cultura di strada.
La pratica musicale e artistica di Hugo Mir-Valette si basa sull'interazione sociale e sulla conoscenza dei dati aperti. Dopo aver iniziato a lavorare come designer, a vent'anni è stato colpito da una malattia degenerativa associata a disturbi del sonno. In assenza di cure mediche, ha scoperto che la musica e le vibrazioni naturali potevano incanalare e migliorare in modo critico la sua salute. Oggi utilizza le sue competenze e conoscenze per cantare accanto alle voci del Sud e di altre culture mediterranee come direttore d'orchestra riflessivo, sviluppando mezzi di comunicazione per creare rappresentazioni vernacolari uniche degli ecosistemi mediterranei. Il suo lavoro con Josèfa Ntjam e il team di Aquatic Invasion esplora le possibilità future della musica, come onde sonore in costante evoluzione senza genere, senza nome, dati liquidi della cultura decoloniale post-Internet, al di là dell'assegnazione.
Informazioni pratiche
Indirizzo
Vieux-Port - Quai de la Fraternité, Marsiglia, Francia
Accessibilità
Date e orari
Lunedì 10 giugno, dalle 19:30 alle 21:00
Sicurezza
Programma del tour
Non è necessaria la prenotazione, è soggetta a disponibilità.
ESPERIENZE A bordo
Mostra immersiva "Présentes
Realizzata in collaborazione eccezionale con il Museo del Louvre, questa mostra esplora il ruolo e la rappresentazione delle figure femminili nel mondo mediterraneo, attraverso un'esperienza educativa e sensoriale basata su tecnologie audiovisive digitali. La mostra offre un'esperienza in due parti:
- Un documentario didattico sul ponte di poppa
- Una mostra immersiva nel cuore del catamarano
Un viaggio sonoro nel Mediterraneo a cura di Ircam
Attraverso un'Odissea sonora, Ircam e Ircam Amplify invitano i visitatori a esplorare le sensazioni del Mediterraneo e a scoprire nuovi paesaggi sonori immaginari o reali.
Elisa Von Brockdorff
Gli artisti
Domande frequenti
Sì, la barca è liberamente accessibile in loco. Tuttavia, è possibile prenotare il proprio posto online sul nostro sito web.
Per motivi di sicurezza e per proteggere l'imbarcazione, non è consentito l'uso di tacchi alti e scarpe da ginnastica.
Il battello museo è aperto a tutti gratuitamente. Per sapere su quale banchina sarà ormeggiato o per prenotare il vostro posto, consultate la pagina dedicata alla vostra città.
Sul sito del Festival sono state allestite strutture adeguate per accogliere e garantire l'accesso alle persone a mobilità ridotta. L'imbarcazione è dotata di una rampa di 1 metro di larghezza, accessibile alle persone a mobilità ridotta, ma potrebbe richiedere l'assistenza di una terza persona a causa della sua pendenza superiore al 6%. È possibile accedere al ponte di poppa e alla mostra immersiva. Tuttavia, il ponte superiore non è accessibile. Vi preghiamo di informarci in anticipo di eventuali esigenze particolari di accessibilità, in modo da poter prendere le disposizioni necessarie.