Le bar du Crépuscule - Belsunce Projects (ospiti Martha Kirszenbaum)
Art ExploraNell'ambito di , Belsunce Projects inaugura Le bar du Crépuscule per l'agorà, per offrire un'accoglienza fisica e amichevole al pubblico, alla comunità e alle discipline artistiche durante il periodo del festival. Il Twilight Bar è uno strumento per riunire le forze creative.
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Le bar du Crépuscule - Belsunce Projects (ospiti Martha Kirszenbaum)
Art ExploraNell'ambito di , Belsunce Projects inaugura Le bar du Crépuscule per l'agorà, per offrire un'accoglienza fisica e amichevole al pubblico, alla comunità e alle discipline artistiche durante il periodo del festival. Il Twilight Bar è uno strumento per riunire le forze creative.
CRISTALLO, un simbolo strettamente legato all'idea di Occidente, la direzione in cui il sole declina, svanisce e muore. Esprime la fine di un ciclo e, di conseguenza, la preparazione di un rinnovamento. Le grandi imprese mitologiche che preludono a una rivoluzione cosmica, sociale o morale si compiono durante un viaggio verso Occidente: Perseo che tenta di uccidere la Gorgone, Eracle che vince il mostro nel Giardino delle Esperidi, Apollo che vola verso gli Iperborei, ecc. Il crepuscolo è un'immagine spazio-temporale: un momento sospeso. Lo spazio e il tempo stanno per rovesciarsi sia nell'altro mondo che nell'altra notte. Ma la morte dell'uno è foriera dell'altro: un nuovo spazio e un nuovo tempo sostituiranno il vecchio. La marcia verso l'Occidente è la marcia verso il futuro, ma attraverso oscure trasformazioni. Oltre la notte, speriamo in nuove albe. Il crepuscolo simboleggia anche la bellezza nostalgica del declino e del passato. È l'immagine e l'ora della malinconia e della nostalgia. Il bar crepuscolare: un progetto, un'atmosfera, un appuntamento, un progetto basato sullo scambio, l'amicizia e l'accoglienza.
Instagram : @belsunceprojects
Marc-Antoine Serra
Marc-Antoine Serra
Progetto: "Artaud le MôMo" in "Les Pénétrables" edizioni P.O.L, 2012 "Si Marseille est un étron", 2016-2023, produzione Lionel Soukaz
Artisti : Liliane Giraudon (poetessa) x Marc-Antoine Serra (fotografo)
Instagram : @lilianegiraudon @marcantoineserra
Per "Le bar du crépuscule", Liliane Giraudon propone "Artaud le MôMo", un trittico di letture da un ritratto di Antonin Artaud ("Les Pénétrables" ed. P.O.L), la proiezione di un film di Marc Antoine Serra prodotto da Lionel Soukaz "Si Marseille est un étron", e la distribuzione di una poesia-tratto (pubblicata da La baie des singes).
Liliane Giraudon
Liliane Giraudon è nata nel 1946 e vive a Marsiglia. La sua scrittura, situata tra la prosa (la prosa non esiste) e la poesia (una poesia non è mai sola), sembra attraversare i generi. Tra quella che lei chiama "littérature de combat" e "littérature de poubelle", i suoi libri, pubblicati principalmente da P.O.L., dipingono uno spettro frastagliato. Oltre al suo lavoro di "recensore" (Banana Split, Action Poétique, If...), ha partecipato a letture pubbliche e a quello che chiama il suo "écriredessiner": opuscoli, libri d'artista, mostre, laboratori di traduzione, seriali, video (con Patrick Laffont), teatro (con Geoffrey Coppini, Hubert Colas, Yves-Noël Genot e Robert Cantarella), radio (Atelier Création Radiophonique e Fictions France Culture), azioni minuscole... Nel 2013 ha coedito con Bazar édition il mensile di poesia La gazette des jockeys camouflés, per un totale di 13 numeri. Une existence tordue potrebbe essere il titolo del suo laboratorio di scrittura, dove le voci circolano. La maggior parte dei suoi lavori è pubblicata da P.O.L.
Progetto: Adieu Dolorès
Artisti : Lucile Littot & Markos Mazarakis-Ainian
Instagram : @lucilexlittot @markoikarazami
A metà strada tra arti visive e musica, Adieu Dolorès, il duo pop barocco sperimentale e sentimentale composto da Lucile Littot e Markos Mazarakis-Ainian, rende omaggio alle figure mitiche del cinema e della letteratura, alle dive scorticate e alle generazioni disincantate: I testi, scritti da Lucile Littot a cielo aperto tra Los Angeles, Città del Messico e Atene, sono concepiti come una raccolta di poesie fantastiche, sublimate dalle composizioni pop espressioniste di Markos Mazarakis-Ainian. Questi brani musicali costituiscono la spina dorsale narrativa del progetto, che utilizza una varietà di mezzi di comunicazione, tra cui performance, installazioni scultoree e video, in uno stile massimalista che è unico nella pratica artistica di Lucile Littot. Adieu Dolorès è stata invitata a prendere una residenza a Villa Medici nel dicembre 2023. Durante il soggiorno hanno girato un'opera video intitolata I am my own nightmare. La loro prima opera video congiunta, intitolata Conte du Cygne et Sept Autres Histoires Extraordinaires, è stata presentata nell'estate del 2022 nei giardini dello Château du Marais in Val Saint Germain.
Lucile Littot
Lucile Littot è un'artista multidisciplinare francese nata a Parigi. Ha esposto al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, al Museo de Arte de Zapopan in Messico e alla Fondation d'entreprise Ricard di Parigi.
Markos Mazarakis-Ainian
Markos Mazarakis-Ainian è un musicista e compositore greco nato ad Atene. È membro della band greca di rock psichedelico Acid Baby Jesus, formatasi nel 2009. Contemporaneamente sta sviluppando un progetto solista con lo pseudonimo di "Theremin Jennings".
Lucile Littot
Informazioni pratiche
Indirizzo
Vieux-Port - Quai de la Fraternité, Marsiglia, Francia
Accessibilità
Date e orari
Venerdì 7 giugno dalle 19:30 alle 21:30
Sicurezza
Programma del tour
Non è richiesta la prenotazione, è soggetta a disponibilità
ESPERIENZE A bordo
Mostra immersiva "Présentes
Realizzata in collaborazione eccezionale con il Museo del Louvre, questa mostra esplora il ruolo e la rappresentazione delle figure femminili nel mondo mediterraneo, attraverso un'esperienza educativa e sensoriale basata su tecnologie audiovisive digitali. La mostra offre un'esperienza in due parti:
- Un documentario didattico sul ponte di poppa
- Una mostra immersiva nel cuore del catamarano
Un viaggio sonoro nel Mediterraneo a cura di Ircam
Attraverso un'Odissea sonora, Ircam e Ircam Amplify invitano i visitatori a esplorare le sensazioni del Mediterraneo e a scoprire nuovi paesaggi sonori immaginari o reali.
Elisa Von Brockdorff
Gli artisti
Domande frequenti
Sì, la barca è liberamente accessibile in loco. Tuttavia, è possibile prenotare il proprio posto online sul nostro sito web.
Per motivi di sicurezza e per proteggere l'imbarcazione, non è consentito l'uso di tacchi alti e scarpe da ginnastica.
Il battello museo è aperto a tutti gratuitamente. Per sapere su quale banchina sarà ormeggiato o per prenotare il vostro posto, consultate la pagina dedicata alla vostra città.
Sul sito del Festival sono state allestite strutture adeguate per accogliere e garantire l'accesso alle persone a mobilità ridotta. L'imbarcazione è dotata di una rampa di 1 metro di larghezza, accessibile alle persone a mobilità ridotta, ma potrebbe richiedere l'assistenza di una terza persona a causa della sua pendenza superiore al 6%. È possibile accedere al ponte di poppa e alla mostra immersiva. Tuttavia, il ponte superiore non è accessibile. Vi preghiamo di informarci in anticipo di eventuali esigenze particolari di accessibilità, in modo da poter prendere le disposizioni necessarie.