La Sequía : Juan Gallego Benot, Carmen Yruela, Laura Guastini, Carmen García e Pablo Caldera
"La sequía: un'oasi" presenta la ricerca di tre artiste di flamenco - la cantaora Carmen Yruela, la chitarrista Carmen García e la bailaora Laura Guastini - attraverso la danza, i cambiamenti di percezione intorno alla siccità e al controllo dell'acqua in un contesto di ecocidio particolarmente rilevante nel sud della Spagna. Il progetto è diretto dal poeta e critico Juan Benot, con la collaborazione dell'artista visivo e ricercatore Pablo Caldera. Nell'immaginario spagnolo, il rapporto con l'acqua potabile è legato al "miracolo economico" di Franco. ©Carmen García Campos
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La Sequía : Juan Gallego Benot, Carmen Yruela, Laura Guastini, Carmen García e Pablo Caldera
"La sequía: un'oasi" presenta la ricerca di tre artiste di flamenco - la cantaora Carmen Yruela, la chitarrista Carmen García e la bailaora Laura Guastini - attraverso la danza, i cambiamenti di percezione intorno alla siccità e al controllo dell'acqua in un contesto di ecocidio particolarmente evidente nel sud della Spagna.
Sebbene la costruzione dei bacini idrici sia iniziata alla fine del XIX secolo, è negli anni '60 e '70 che ha raggiunto il suo massimo splendore, sotto la spinta dello sviluppo industriale e agricolo. Questa ricerca si presenta con codici riconoscibili: il folklore come velo ideologico che nasconde l'estrazione indiscriminata delle risorse.
Juan Gallego Benot
Il poeta e ricercatore Juan Gallego Benot è autore delle raccolte poetiche Oración en el huerto e Las cañadas oscuras. Attualmente conduce ricerche su retorica e modernità presso le università di Madrid e Groningen. Collabora con la cantante di flamenco Carmen Yruela a progetti teatrali che combinano poesia e flamenco. È anche critico d'arte contemporanea per Babelia ed è stato invitato a festival di poesia e performance.
Carmen García Campos
Carmen García Campos è una chitarrista flamenca di Siviglia con un'eccezionale carriera internazionale. Formatasi all'età di 7 anni, ha partecipato a festival internazionali come il Mont de Marsan Flamenco Art Festival e l'Oslo Flamenco Festival. Diplomata in chitarra flamenca al Conservatorio Superior de Música de Córdoba, ha portato la sua musica sui palcoscenici di Europa e America Latina, rinomata per il suo virtuosismo e la sua abilità nell'accompagnamento.
jeosm (Benot)
©Carmen Yruela
Laura Guastini Pereyra
Ballerina e performer argentina, Laura Guastini ha iniziato la sua formazione flamenca all'età di 15 anni, studiando con rinomati insegnanti a Siviglia. Dal 2017 vive a Siviglia, dove continua a sviluppare la sua carriera artistica. Ha lavorato con compagnie che le hanno permesso di effettuare tournée internazionali e ha tenuto lezioni di flamenco in diversi Paesi, affermandosi come interprete versatile e impegnata nell'arte del flamenco.
Carmen Yruela
Cantante e insegnante di flamenco presso il Conservatorio Superior de Música de Jaén, Carmen Yruela unisce tradizione flamenca e modernità. Si è esibita nei tablaos e nelle peñas di Siviglia e ha portato la sua arte su palcoscenici internazionali, tra cui Uzbekistan, Argentina ed Estonia. Il suo lavoro interdisciplinare collega il flamenco ad altre forme d'arte, come la poesia e la creazione visiva. Attualmente sta lavorando al suo primo album da solista, in collaborazione con il musicista elettronico Manul.
Informazioni pratiche
Indirizzo
Auditorium Eduardo Ocón, Paseo de España, Malaga
Accessibilità
Date e orari
Venerdì 1 novembre, dalle 18:00 alle 19:00
Sicurezza
Programma del tour
ESPERIENZE A bordo
Mostra immersiva "Présentes
Realizzata in collaborazione eccezionale con il Museo del Louvre, questa mostra esplora il ruolo e la rappresentazione delle figure femminili nel mondo mediterraneo, attraverso un'esperienza educativa e sensoriale basata su tecnologie audiovisive digitali. La mostra offre un'esperienza in due parti:
- Un documentario didattico sul ponte di poppa
- Una mostra immersiva nel cuore del catamarano
Un viaggio sonoro nel Mediterraneo a cura di Ircam
Attraverso un'Odissea sonora, Ircam e Ircam Amplify invitano i visitatori a esplorare le sensazioni del Mediterraneo e a scoprire nuovi paesaggi sonori immaginari o reali.
Elisa Von Brockdorff
Gli artisti
Domande frequenti
Sì, la barca è liberamente accessibile in loco. Tuttavia, è possibile prenotare il proprio posto online sul nostro sito web.
Per motivi di sicurezza e per proteggere l'imbarcazione, non è consentito l'uso di tacchi alti e scarpe da ginnastica.
Il battello museo è aperto a tutti gratuitamente. Per sapere su quale banchina sarà ormeggiato o per prenotare il vostro posto, consultate la pagina dedicata alla vostra città.
Sul sito del Festival sono state allestite strutture adeguate per accogliere e garantire l'accesso alle persone a mobilità ridotta. L'imbarcazione è dotata di una rampa di 1 metro di larghezza, accessibile alle persone a mobilità ridotta, ma potrebbe richiedere l'assistenza di una terza persona a causa della sua pendenza superiore al 6%. È possibile accedere al ponte di poppa e alla mostra immersiva. Tuttavia, il ponte superiore non è accessibile. Vi preghiamo di informarci in anticipo di eventuali esigenze particolari di accessibilità, in modo da poter prendere le disposizioni necessarie.