Malaga

Un'antologia vivente del mare è una performance poetica creata da Ángelo Néstore e Violeta Niebla, che propone un viaggio intimo lungo le coste del Mediterraneo, utilizzando la poesia come veicolo per esplorare il desiderio, la diversità sessuale-corporea e l'ibridazione. Questa antologia vivace e in continua evoluzione rivela i molteplici strati di significato che si intrecciano in questo spazio geografico e simbolico.

La performance di Malaga inaugura un nuovo capitolo, il numero IX, prodotto specificamente in relazione ai suoni ibridi e complessi di questa regione e ai loro possibili echi in altre parti del Mediterraneo, dalle cantigas medievali di Santa María, al raï algerino, passando per Lole e Manuel o l'attualità urbana del rapper Huda.

Come se tornassero a casa con gli occhi curiosi di un visitatore, i fratelli Alejandro e Víctor Hernández si addentrano nelle tradizioni musicali del loro giardino nativo di Murcia con Maestro Espada, un progetto accattivante in cui sintetizzatori analogici si mescolano a nacchere e liuti, dimostrando che anche l'elettronica può essere folklore. La cultura è ciò che creiamo insieme: canto, pane, guerra.

Camminando lungo la foce del Guadalhorce, attraversando le correnti della sua storia e del suo passato, ci riconnettiamo con gli esseri che lo abitano e se ne nutrono: i guardiani delle paludi. Uccelli, flora, rettili e altre creature che passano per nidificare e rifugiarsi in questo ecosistema acquatico che si apre sul mare.

Il Mediterraneo è sempre stato navigabile e continua a esserlo per scopi migratori e commerciali. Parleremo della storia del nostro mare e delle storie dei vari popoli che dall'Africa cercano di attraversarlo per raggiungere l'Europa. Nel frattempo, cercheremo di costruire una zattera e di metterla a galla con l'aiuto del mastro carpentiere Alfonso Sánchez-Guitard del cantiere navale Nereo. Vedremo se galleggerà domenica 10 novembre alle 10.30.

Il Mediterraneo è sempre stato navigabile e continua a esserlo per scopi migratori e commerciali. Parleremo della storia del nostro mare e delle storie dei vari popoli che dall'Africa cercano di attraversarlo per raggiungere l'Europa. Nel frattempo, cercheremo di costruire una zattera e di metterla a galla con l'aiuto del mastro carpentiere Alfonso Sánchez-Guitard del cantiere navale Nereo. Vedremo se galleggerà domenica 10 novembre alle 10.30.