Retrospettiva di film di Meriem Bennani al MUCEM

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Da diversi anni Meriem Bennani sviluppa una pratica proteiforme di film, installazioni e ambienti immersivi, intrecciando riferimenti alla cultura popolare globalizzata con la rappresentazione vernacolare della sua cultura nativa marocchina e l'estetica visiva che cattura con il suo iPhone. Composto con un ironico senso dell'umorismo e una sottile agilità nel deviare i cliché della cultura mediorientale, il suo lavoro mette in discussione la nostra società contemporanea e le sue identità fratturate, le questioni di genere e l'onnipresente dominio delle tecnologie digitali.

Ghariba, di Meriem Bennani, 2017

18’

Ghariba (2017) è un ritratto giocoso e commovente di alcune donne in Marocco. Evocando la reality TV, i video personali e i film etnografici, il suo linguaggio visivo è allo stesso tempo intimo e stravagante, con le manipolazioni digitali della regista che alternativamente amplificano e minano le auto-rappresentazioni dei suoi soggetti.  

2 Lucertole, di Meriem Bennani, 2020

22 min

Per gentile concessione dell'artista.

2 Lizards (2020) è una serie animata in otto episodi che ritrae una visione surreale dei primi mesi della pandemia COVID-19. Due lucertole si muovono in una città afflitta dalla pandemia e dall'isolamento prolungato e chiedono una riforma della giustizia sociale, mettendo in evidenza l'impotenza e l'incertezza, ma anche momenti inaspettati di comunità condivisa, con dialoghi che riflettono brillantemente l'ansia, la noia e l'umorismo assurdo della vita di confine.  

La vita sui CAPS, di Meriem Bennani

76’

Per gentile concessione dell'artista

La trilogia Life on the CAPS (2018-2022) è ambientata in un futuro soprannaturale e distopico su CAPS, un'isola fittizia nel mezzo dell'Oceano Atlantico che ospita i migranti catturati con il teletrasporto illegale e sistemati in enclavi animate. Sovrapponendo sequenze d'azione dal vivo e animazioni generate al computer, Bennani adatta intuitivamente tecniche di montaggio che evocano il cinema documentario, la fantascienza, le sequenze telefoniche, i video musicali e la reality TV.

Meriem Bennani

Meriem Bennani è nata a Rabat, in Marocco, nel 1988 e oggi vive e lavora a New York. Si è laureata alla Cooper Union e all'École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi. Le sue opere sono state esposte al Whitney Museum, al MoMA PS1, al Guggenheim Museum, alla Julia Stoschek Collection di Berlino, alla Fondation Louis Vuitton di Parigi, al Nottingham Contemporary, alla Renaissance Society di Chicago e alla Kamel Lazaar Foundation di Tunisi.

Meriem Bennani

Informazioni pratiche

Indirizzo

Mucem, 1 Esplanade du J4, Marsiglia, Francia

Accessibilità

Date e orari

Lunedì 17 giugno, dalle 19:00 alle 21:00

Sicurezza

Programma del tour

Non è richiesta la prenotazione, è soggetta a disponibilità

ESPERIENZE A bordo

Mostra immersiva "Présentes

Realizzata in collaborazione eccezionale con il Museo del Louvre, questa mostra esplora il ruolo e la rappresentazione delle figure femminili nel mondo mediterraneo, attraverso un'esperienza educativa e sensoriale basata su tecnologie audiovisive digitali. La mostra offre un'esperienza in due parti:

  • Un documentario didattico sul ponte di poppa
  • Una mostra immersiva nel cuore del catamarano
Scoprire la mostra

Un viaggio sonoro nel Mediterraneo a cura di Ircam

Attraverso un'Odissea sonora, Ircam e Ircam Amplify invitano i visitatori a esplorare le sensazioni del Mediterraneo e a scoprire nuovi paesaggi sonori immaginari o reali.

Scoprite il viaggio sonoro

Elisa Von Brockdorff

Gli artisti

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Domande frequenti

L'accesso alla barca è gratuito?

Sì, la barca è liberamente accessibile in loco. Tuttavia, è possibile prenotare il proprio posto online sul nostro sito web.

Esiste un codice di abbigliamento specifico per visitare la barca del museo?

Per motivi di sicurezza e per proteggere l'imbarcazione, non è consentito l'uso di tacchi alti e scarpe da ginnastica.

Come si sale a bordo del battello del museo?

Il battello museo è aperto a tutti gratuitamente. Per sapere su quale banchina sarà ormeggiato o per prenotare il vostro posto, consultate la pagina dedicata alla vostra città.

La barca del museo è accessibile alle persone con mobilità ridotta?

Sul sito del Festival sono state allestite strutture adeguate per accogliere e garantire l'accesso alle persone a mobilità ridotta. L'imbarcazione è dotata di una rampa di 1 metro di larghezza, accessibile alle persone a mobilità ridotta, ma potrebbe richiedere l'assistenza di una terza persona a causa della sua pendenza superiore al 6%. È possibile accedere al ponte di poppa e alla mostra immersiva. Tuttavia, il ponte superiore non è accessibile. Vi preghiamo di informarci in anticipo di eventuali esigenze particolari di accessibilità, in modo da poter prendere le disposizioni necessarie.