AⵣMⵣ - Ahwach Bnat Louz e Raskas di Tekchbila (Les concerts d'Alain Weber)

Prestazioni
Pubblico generale
Concerto

AⵣMⵣ, che significa "Aria del tempo" in lingua amazigh, è una performance musicale e visiva unica nel suo genere, con le melodie senza tempo e i ritmi incantati dell'Ahwach della compagnia femminile Bnat Louz, rivisitati con un tocco contemporaneo di musica elettronica dal duo Raskas.

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Questo secondo capitolo dell'avventura di Tekchbila celebra l'Ahwach, una danza tradizionale profondamente radicata nel patrimonio amazigh. Ahwach Bnat Louz, una troupe tutta al femminile di Tafraout, è stata pioniera in questo campo per oltre 20 anni, partecipando a numerosi festival nazionali e internazionali. Raskas, un duo post-rock/elettronico di Casablanca, incarna la scena elettronica marocchina con le sue composizioni audaci. La loro musica cattura momenti fugaci e li trascende in emozioni profonde. Insieme, Ahwach Bnat Louz e Raskas esplorano nuovi paesaggi sonori, combinando tradizioni ancestrali e creazioni contemporanee. La loro performance AⵣMⵣ offre un'esperienza musicale coinvolgente, mescolando poesia, slam amazigh, ritmi Souss, canzoni tradizionali e suoni elettronici, arricchiti dalle immagini di Tafraout e della troupe, prodotte con cura dall'artista visivo Kevin Le Dortz.

Raskas 

Raskas è un duo indipendente di musica post-rock/sperimentale di Casablanca, formatosi nel 2013 e composto da due membri animati da una passione condivisa per la creazione musicale unica e innovativa. L'origine del nome "Raskas" deriva da una rara specie di "pesce" che rimane vivo per 72 ore dopo essere stato estratto dall'acqua. Il duo vede la propria musica come effimera, fugace e delicata. Attraverso le loro composizioni, cercano di catturare, eternizzare e sacralizzare momenti ed emozioni ineffabili e volatili, esplorando una varietà di suoni sperimentali che sfumano i confini dei generi tradizionali come il post-rock e l'elettronica. Trascendente e fragile al tempo stesso, la loro musica non manca mai di suscitare profonde emozioni. 

Ahwach Bnat Louz

Ahwach Bnat Louz è una compagnia di Ahwach con sede a Tafraout, fondata dalla compianta Amina Haddadi e attualmente diretta dalla sorella Zahra Haddadi. Questo gruppo tutto al femminile è un punto di riferimento nel suo campo ed è generalmente considerato il primo ad aver eseguito il genere Ahwach in un contesto professionale. Nel corso degli anni, hanno portato la fiaccola di questa tradizione ancestrale in molti eventi prestigiosi, tra cui COP 22, Expo 2020 a Dubai e numerosi altri festival in tutto il Marocco. Ciò che distingue la danza collettiva Ahwach è la sua capacità di creare profondi legami umani tra i suoi praticanti. Anche gli spettatori sono coinvolti nell'energia incantatrice della danza e spesso sono invitati a partecipare. L'Ahwach è un punto fermo delle feste e dei raduni tradizionali, ed è particolarmente celebrato in occasioni come il Capodanno amazigh e l'Eid al-Adha. In ogni passo e scrollata di spalle caratteristici di questa danza, gli Ahwach Bnat Louz incarnano lo spirito di unità e l'incrollabile attaccamento a un'identità profondamente radicata, lasciando un segno indelebile in tutti coloro che assistono alle loro esibizioni. Musica : https://www.youtube.com/watch?v=1D2EKkmDSqg

Per gentile concessione dell'artista

Per gentile concessione dell'artista

Raskas

Raskas è un duo indipendente di musica post-rock/sperimentale di Casablanca, formatosi nel 2013 e composto da due membri animati da una passione condivisa per la creazione musicale unica e innovativa. L'origine del nome "Raskas" deriva da una rara specie di "pesce" che rimane vivo per 72 ore dopo essere stato estratto dall'acqua. Il duo vede la propria musica come effimera, fugace e delicata. Attraverso le loro composizioni, cercano di catturare, eternizzare e sacralizzare momenti ed emozioni ineffabili e volatili, esplorando una varietà di suoni sperimentali che sfumano i confini dei generi tradizionali come il post-rock e l'elettronica. Trascendente e fragile al tempo stesso, la loro musica non manca mai di suscitare profonde emozioni.  

Kevin Le Dortz

Le immagini di Kevin Le Dortz parlano di un'identità ritrovata. Un filo si allunga e tesse il legame, un velo prende vita e si umanizza attraverso paesaggi aridi e devastati per far germogliare e costruire i contorni dell'identità amazigh di Tafraout. Kevin segue il progetto Tekchbila da diversi anni e la sua estetica visiva simbolica e organica testimonia l'incontro tra il mondo tradizionale e quello elettronico di questo progetto.

Tekchbila è un programma musicale curatoriale sostenuto da AMME e incentrato sull'incontro tra la musica amazigh e la musica elettronica sperimentale. La residenza inaugurale che ha lanciato il programma nell'aprile 2021 ha riunito, per la prima volta, musicisti amazigh e produttori marocchini di musica elettronica per creare paesaggi sonori innovativi che mettono in risalto il patrimonio della musica ancestrale amazigh.  

Da allora, sono state organizzate sei residenze in tutto il Marocco, fornendo una piattaforma per una serie di musicisti amazigh e produttori elettronici per collaborare e creare insieme. Sono stati organizzati concerti, mostre, proiezioni, sessioni di ascolto e feste da ballo per presentare le creazioni degli artisti coinvolti. È già stata pubblicata e distribuita una compilation in doppio vinile e altri due album sono attualmente in preparazione e promettono un'esplorazione artistica sempre più audace e accattivante.  

Questo secondo capitolo dell'avventura di Tekchbila celebra l'Ahwach, una danza tradizionale di villaggio profondamente radicata nel patrimonio amazigh. Ahwach Bnat Louz, una troupe femminile con sede a Tafraout, sta emergendo come figura di spicco in questo campo. Considerata la prima troupe professionale di Ahwach, Bnat Louz si esibisce da oltre 20 anni, partecipando a numerosi festival, sia nazionali che internazionali. Le loro performance vanno oltre il semplice intrattenimento folkloristico e fungono da catalizzatore per la rivitalizzazione culturale dell'identità amazigh. I Raskas, duo indipendente post-rock/elettronica di Casablanca, incarnano lo spirito della giovane ed effervescente scena elettronica marocchina, con le loro composizioni audaci che superano ogni volta i confini degli stili elettronici conosciuti. Ispirati dalla natura effimera del tempo, creano musica che cattura momenti fugaci e li trascende in emozioni profonde. Insieme, Ahwach Bnat Louz e Raskas incarnano la quintessenza del progetto Tekchbila: un'audace esplorazione congiunta di nuovi paesaggi sonori, una celebrazione del patrimonio amazigh e un'armoniosa sinergia tra tradizioni ancestrali e creazione contemporanea. Attraverso la performance AⵣMⵣ, gli artisti ci invitano a un viaggio musicale trascendentale, fondendo poesia e slam amazigh, ritmi pentatonici Souss, canti tradizionali di cori femminili e suoni di sintetizzatori stridenti e bassi inebrianti. Questa esperienza coinvolgente è arricchita dalle splendide immagini di Tafraout, che raccontano la storia della troupe, lo stato del patrimonio amazigh in Marocco oggi e la bellissima regione di Souss Massa, nel sud del Paese.

Manifesto di Tekchbila

"Dalla sua comparsa, la musica elettronica ha indubbiamente rivoluzionato il modo in cui pensiamo alla nozione stessa di suono, sia in termini di produzione, consumo, trasmissione o addirittura conservazione. Ciò diventa più chiaro quando si osservano da vicino le culture musicali che si stanno diffondendo nei Paesi africani vicini, dal Kudoro all'Accola, passando per il Kuwaito o il Gqom. Non possiamo fare a meno di ammirare il modo in cui questi stili musicali hanno conquistato il mondo, riconoscendo al contempo il ruolo della musica elettronica in questa espansione. Catturando il pubblico in ogni angolo del mondo, questi suoni ammalianti riflettono il vero potenziale delle culture da cui derivano, eliminando tutti i falsi preconcetti su una scala senza precedenti. Qualche anno fa, tutta la musica proveniente dall'Africa era semplicemente classificata come "Afro-beat" o "World-music". Oggi, invece, le distinzioni tra i ritmi dei diversi stili sono sempre più chiare, grazie alla musica elettronica. Per quanto riguarda la musica amazigh, speriamo di raggiungere un livello di riconoscimento simile. Speriamo che tutto il mondo sia in grado di distinguere la musica del Souss, del Rif e del Medio Atlante. Tuttavia, un tale obiettivo può essere raggiunto solo attraverso un impegno approfondito in ciascuno dei rami dell'albero della musica amazigh marocchina. È per questo che iniziamo la nostra avventura concentrandoci innanzitutto sul patrimonio musicale della regione del Souss Massa, con l'aspirazione di continuare, al di là di questo progetto, a esplorare e rinvigorire la diversità dei suoni amazigh in tutta la loro gloria".

Per gentile concessione dell'artista

Informazioni pratiche

Indirizzo

Porto di Tangeri - Di fronte a Bab El Marsa, Tangeri, Marocco

Accessibilità

Date e orari

Venerdì 20 settembre, dalle 20:30 alle 22:00

Sicurezza

Programma del tour

ESPERIENZE A bordo

Mostra immersiva "Présentes

Realizzata in collaborazione eccezionale con il Museo del Louvre, questa mostra esplora il ruolo e la rappresentazione delle figure femminili nel mondo mediterraneo, attraverso un'esperienza educativa e sensoriale basata su tecnologie audiovisive digitali. La mostra offre un'esperienza in due parti:

  • Un documentario didattico sul ponte di poppa
  • Una mostra immersiva nel cuore del catamarano
Scoprire la mostra

Un viaggio sonoro nel Mediterraneo a cura di Ircam

Attraverso un'Odissea sonora, Ircam e Ircam Amplify invitano i visitatori a esplorare le sensazioni del Mediterraneo e a scoprire nuovi paesaggi sonori immaginari o reali.

Scoprite il viaggio sonoro

Elisa Von Brockdorff

Gli artisti

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I nostri partner

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Domande frequenti

L'accesso alla barca è gratuito?

Sì, la barca è liberamente accessibile in loco. Tuttavia, è possibile prenotare il proprio posto online sul nostro sito web.

Esiste un codice di abbigliamento specifico per visitare la barca del museo?

Per motivi di sicurezza e per proteggere l'imbarcazione, non è consentito l'uso di tacchi alti e scarpe da ginnastica.

Come si sale a bordo del battello del museo?

Il battello museo è aperto a tutti gratuitamente. Per sapere su quale banchina sarà ormeggiato o per prenotare il vostro posto, consultate la pagina dedicata alla vostra città.

La barca del museo è accessibile alle persone con mobilità ridotta?

Sul sito del Festival sono state allestite strutture adeguate per accogliere e garantire l'accesso alle persone a mobilità ridotta. L'imbarcazione è dotata di una rampa di 1 metro di larghezza, accessibile alle persone a mobilità ridotta, ma potrebbe richiedere l'assistenza di una terza persona a causa della sua pendenza superiore al 6%. È possibile accedere al ponte di poppa e alla mostra immersiva. Tuttavia, il ponte superiore non è accessibile. Vi preghiamo di informarci in anticipo di eventuali esigenze particolari di accessibilità, in modo da poter prendere le disposizioni necessarie.